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al testo di Salvatore Armando Santoro
Risvegli
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Nella foto “Pulpito di Nicola Pisano”della Cattedrale di Siena (da https://www.sienacomunica.it/risvegli-arte/ ) Dormivo quel giorno, dormiva anche il mare, pigra era l’onda sulla scogliera io ero solo, lei più non c‘era, aveva smesso per sempre d’amare. E nella notte, poi avevo capito, solo il vizio l’aveva guidata di fornicare si era stancata anche l’entusiasmo era finito. A volte si è ciechi pel troppo amore e ci vediamo una pura bambina ma nel tuo letto c’è una sgualdrina che sopravvive vendendo squallore. Dormivo allora, ma oggi ancor penso, e non è facile dimenticare ma chi ci crede si fa spesso ingannare da un affetto senza alcun senso. Dopo la torta finita è la festa di tanto amore nulla più resta ma a lei è rimasta vuota la cesta era mondana non fuori di testa. Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 5.8.2019 – 9,05)
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